lunedì 21 aprile 2014

Le giuste premesse

Grazie a tutti quelli che sono capitati qui per l'apertura di questo mio nuovissimo, incredibile, monumentale stratagemma per perdere tempo utile.

Facciamo finta che non vi abbia chiamato io, e che siate finiti qui per caso: l'obiettivo di questo blog è pubblicare, a cadenza fissa, le puntate di una storia a cui sto lavorando da troppo tempo. Parliamo di tre-quattro anni passati a rimuginare. È decisamente giunta l'ora di mettersi all'opera seriamente.

Per quelli che già conoscono (cioè il 66% dei lettori): sì, è il sequel di Welcome To Nidhogg.

Per quelli che non sanno ancora (cioè tu, terza persona arrivata per sbaglio cercando trattati di mitologia norrena):  devi sapere che tra il 2010 e il 2011 ho scritto una storia.
Una fan-fiction, che non è una fan-fiction. Ambientata in un universo narrativo già esistente, ma isolata dallo stesso e dai suoi eventi. Conoscete Starcraft? No? Vergognatevi. Siamo nel 2014, è impossibile stare a meno di 3 metri da google, usatelo.
Una storia di gente pelata che produce droga, si spara addosso, lotta per mantenere il mercato e stabilire un impero. Il tutto tre anni prima che guardassi Breaking Bad.
In questo blog, troverete il seguito di quella storia.

A questo punto spero di aver pizzicato minimamente la vostra curiosità. Nel qual caso, vorreste recuperare il vecchio racconto, giusto?
No?
:(
E vabbè, ve lo propino ugualmente.


Qui troverete il link per scaricare l'intero malloppo, in formato pdf, epub e mobi. Così non avete scuse.
Potete scaricarvi gratuitamente Kindle su qualsiasi dispositivo (pure sul vostro gatto) e leggervi comodamente tutta la storia nelle situazioni più consone, tipo, per esempio, durante una noiosa lezione universitaria.
Così eh, per dire.
I file sono fatti in casa, perciò la formattazione della pagina potrebbe subire qualche svarione a seconda del dispositivo (i gatti, soprattutto, sono ostici). Non sono riuscito a fare di meglio, chiedo scusa.

AVVISI PER I NUOVI LETTORI: il tasso di nerdaggine all'interno di questa storia è PERICOLOSO. I riferimenti all'Universo di Starcraft sono pochi, ma ci troverete decine di citazioni a mille altre cose. Scattare in piedi urlando "Ma questa è una battuta di di Jeff Dunham!" o "Ma quella è una mossa di Metal Gear Solid!" sono all'ordine del capitolo. Per non parlare della costruzione dell'ambientazione, i milioni di dettagli fini a se stessi e, il culmine, le mappine disegnate con paint. Un po' mi sto vergognando.

AVVISI PER I VECCHI LETTORI: questa versione di WTN è stata chiamata 1.1 non per caso. Il file contiene la stessa storia ma riveduta e corretta, priva (si spera) di errori grammaticali e arricchita di qualche dialogo che aiuta (si spera di nuovo) la comprensione dell'insieme. Nulla di imprescindibile, ma se vi va di rileggere almeno avrete qualcosina in più.

Abbiamo detto tutto, giusto?
E invece no!



Qui troverete dei simpatici dettagli aggiuntivi, giusto per farvi capire quanto ho nerdato su questa cosa.
Questa parte è assolutamente SPOILER sulla trama principale, quindi va da sé che è da leggere DOPO aver letto il primo racconto.

E questo è quanto. Appuntamento qui, tra due settimane, per l'inizio della nuova avventura.
Commentate, condividete e fatemi sapere.
Bye!